SHIATSU a COMO

LO SHIATSU

Lo Shiatsu è una disciplina naturale.
SHIATSU è un termine giapponese composto da Shi (dito) e Atsu (pressione) – e indica un trattamento manuale le cui radici teoriche-pratiche derivano da antiche tradizioni orientali.
Lo Shiatsu ha lo scopo di preservare e ripristinare la forza vitale della persona, risvegliando e armonizzando le funzioni energetiche e le risorse profonde dell’individuo, qualsiasi sia l'età, la conformazione fisica e lo stato di salute.
La modalità caratteristica del trattamento è la pressione perpendicolare, costante e concentrata esercitata solo grazie alla forza di gravità, e non muscolare, su punti e zone anatomiche definite.
Per esercitare la pressione si utilizzano i pollici, ma anche i palmi, i gomiti, le dita, le ginocchia, il piede, a seconda della formazione dell’operatore, del tipo di pressione che si vuole portare e della condizione del ricevente a cui questa è diretta.
Lo Shiatsu è arrivato in Italia negli anni 70, ad opera del maestro giapponese Yuji Yahiro.
Lo shiatsu “avviene” durante la pressione su determinati punti del corpo che sono in relazione con l’energia vitale.
La sensazione è ineguagliabile rispetto a qualsiasi altro tipo di trattamento manuale.
Ho detto “avviene” perché è un fenomeno che trascende la volontà di “fare”.
Spesso, dopo anni di esperienza, si è guidati dall’intuizione e le mani vanno dove serve in modo automatico e naturale.
Lo Shiatsu si pratica su persone vestite comodamente. La durata del trattamento è variabile (indicativamente di circa 45-60 minuti).
Tradizionalmente, il trattamento si effettua su un Futon (materasso di cotone pressato in stile giapponese) oppure su lettini di adeguata dimensione e struttura. Non ha finalità curative in ambito di prestazione sanitaria. Non prevede utilizzo di ausili o strumenti di competenza di figure sanitarie, estetiche o sportive.
Lo Shiatsu genera una migliore qualità della vita, secondo le potenzialità, i tempi e le modalità peculiari di ciascuno.
La prima persona che mi fece intuire l’efficacia di un sapiente uso delle mani fu Giancarlo Rossetti Sensei di Shorinji Kempo, arte marziale che pratico dal 1988.
Vedendomi, giovane ventenne, accusare forte mal di schiena, mi sottopose ad un trattamento di Seiho, una tecnica manuale giapponese tipica di quest’arte.
Gli effetti furono sorprendenti.
Da allora iniziai il mio percorso di studio nelle terapie manuali e nello Shiatsu.
Nel 1992 mi iscrissi ad un corso di massaggio con olio presso il maestro Edo Baggiolini.
Nel 1993 mi iscrissi ai corsi professionali presso l’Accademia Italiana Shiatsu Do di Milano, conseguendo l’attestato triennale il 24 Febbraio 1997.
Ho avuto come insegnanti Mario Vatrini, Mario Martinelli, Claudio Parolin, Enrico Fabbri, Attilio Alioli, Vittorio Fornasir, Yuji Yahiro, Sasaki sensei e molti altri.